ACQUA, ARIA, SOLE

Provo una certa insofferenza quando sento chiedere cosa rappresentano l’acqua, il sole, l’aria e la terra per la salute. Domanda inutile, decisamente pechinesiane o trumpiane.

Questi agenti naturali sono definiti terapeutici perché applicati sul corpo danno benessere, ridonano la salute. Ma non tutti lo sanno, e poi c’è sempre chi della terra si schifa.

In verità nessuno di questi elementi naturali è terapeutico. Con l’aria, la luce, il sole non si fanno supposte, pastiglie o opercoli anche se qualche buontempone ha inscatolato l’aria di Firenze, dell’isola d’Elba e di altre parti.  Con l’acqua e la terra è stato più facile, ma il successo è stato misero.

Gli agenti universali sono elementi vitali, indispensabili alla vita. Non resta altro da dire.

Se ci ammaliamo è perché ci siamo allontanati da loro; quando invece torniamo a star bene è perché ci siamo riavvicinati a loro o ci siamo lasciati raggiungere.

Se le cose stanno cosi, ancora una volta si dimostra che la malattia nasce dai nostri comportamenti. Nell’aria c’è l’ossigeno che fa respirare le nostre cellule; l’acqua compie all’interno e all’esterno del nostro corpo le reazioni e gli scambi prodigiosi che servono a mantenere la vita e a veicolare le sostanze inservibili: sudore, acidi urici, urea, sebo, anidride carbonica; serve a conservare il calore e portare i nutrienti alle cellule e gli scarti all’esterno.

L’energia portata dall’aria e dalla luce stimola le terminazioni nervose, il sistema nervoso, vivifica il pensiero e lo spirito.

È vero, non c’è colpa. Queste cose non si insegnano a scuola e coloro che dovrebbero disporre quanto serve per la nostra istruzione ed educazione hanno altro da fare o non riescono a pensare, preferiscono assonnarci con il tam tam delle canzoni, con il ciarlare inutile e volgare e adoperare il tempo per nascondere le loro manchevolezze e appropriarsi di tutto ciò che è possibile per le loro soddisfazioni e godimenti. A questi gestori non serve la Luce del Sole preferiscono il buio, nell’oscurità si muovono meglio.

Nel sito abbiamo già parlato dei benefici del calore e della Luce del Sole, dell’acqua, della terra e dell’aria, ma riparlarne non fa male.

Il calore del Sole porta il sangue in circolo alla periferia del corpo,  aumenta i globuli rossi e l’emoglobina. L’effetto che si ottiene dall’irraggiamento migliora la respirazione cellulare e dona benessere all’intero organismo. I raggi del Sole danno vigore ai fagociti, le cellule che inattivano i batteri.

Tutti conosciamo l’importanza del Sole per la vitamina D, la salute delle ossa e delle articolazioni. Come può risolversi un esaurimento nervoso, mentale o psichico se non ci esponiamo agli agenti naturali ? Un giorno mi telefona un’amica dicendomi che mentre era ferma  in piedi a conversare è caduta è si è rotta il femore. Non è così risposi: “Prima si è rotto il femore e per questo sei caduta”.

La mancanza di luce riduce la forza dell’organismo, diminuisce la capacità di lavoro fisico e mentale, modifica il ritmo sonno veglia, porta infine alla depressione e irritabilità.

Lo ha detto Einstein: “Abbiamo bisogno di un pensiero fondamentale nuovo se vogliamo restare in vita. La nostra civiltà ha forgiato gli strumenti per il suo suicidio. Il pericolo atomico, l’accrescimento demografico, la contaminazione del suolo, dell’acqua, dell’aria, degli alimenti, minacciano la salute e la vita dell’uomo.”

                                                                                         armidochiomento@libero.it